Betty Woodman

Ho sempre esplorato nella mia ricerca artistica la geografia umanistica, intesa come studio dei territori, della loro storia e del correlato senso di appartenenza che gli esseri umani sviluppano, generando nuovi spazi dell’abitare. Con la messa in moto di una serie di referenze culturali e visive, ho costruito scenari teorici dell’abitare che guidano a loro volta il disegno progettuale delle mie opere prodotte nella materia vivente della porcellana ed organizzate in una dimensione narrativa. (Betty Woodman 1930–2018)

Selected works

Gallery Exhibitions

L’allegra vitalità delle porcellane, Museo delle Porcellane, Palazzo Pitti, Firenze
2.10 2009–15.2 2010 +


Outsider Project
14.6–31.7 2008 +


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Keiyona C. Stumpf