Daniel Kruger - A story about jewelry, ceramics and other things.
Solo exhibition / 8.3–25.4 2025
Galleria Antonella Villanova
In mostra gioielli, ceramiche e un’istallazione di cuscini, con ricamate dall’artista le parole sulle quali si è soffermato maggiormente nel 2024 durante la loro realizzazione.
Daniel Kruger, attraverso la sua eccellente tecnica orafa, ha trasferito nella sua ricerca sull’ornamento tradizioni, culture e storie personali, rendendo i suoi gioielli citazioni antropologiche. Nella collana Bogenfels, località della Namibia nota per le sue formazioni rocciose, all’interno di un piccolo ciondolo in vetro sono racchiusi un francobollo e la sabbia provenienti da quel luogo, l’artista crea un souvenir, rendendo collettivo un suo ricordo personale. Questo approccio è usato anche per le opere in ceramica oggetto della mostra; alludendo alla forma e alle produzioni realizzate lungo i secoli dalle manifatture non soltanto europee, le sue ceramiche divengono supporto per citazioni pittoriche che rimandano, spesso in modo ironico, a tutta la storia dell’arte. Su un vaso dalla forma classica realizzato agli esordi della sua carriera nel 1984, sono riprodotte figure che sembrano alludere per la loro arcaicità alle famose incisioni delle grotte di Altamira; in Maria Callas, un servito da tavola composto da piatti, vassoi e zuppiere, l’artista appone delle foto della diva della musica, mito ed icona contemporanea. I gioielli e gli oggetti in ceramica, superano così la loro funzione meramente decorativa e divengono contemplativi, raccontando storie e testimoniando dei fatti.
Nato a Città del Capo nel 1951, Kruger vive e lavora a Monaco di Baviera, Germania.
Le sue opere sono presenti in diversi musei europei come: Musée des Arts Décoratif -Parigi, The Fine Arts Museum-Houston, Stadtmuseum - Monaco di Baviera